“I Costantini sono una famiglia di chef e manager della ristorazione che da tre generazioni perseguono con grande passione il piacere dell’accoglienza attraverso la qualità dei piatti e l’attenzione verso il cliente”. (Italiano) Nel 1976 grazie alla collaborazione di Costantino, Lino ed Eligio tre degli undici fratelli Costantini di Adorgnano – detti “Scrocs” – nasce la Costantini Ristoranti snc per unire la loro passione più grande: la cucina. Dal 1982 l’azienda viene portata avanti con passione e dedizione da Eligio e Pio che nel 1988 decidono di acquistare l’attuale ristorante, proprio quando nasce Alessia – figlia di Pio – che attualmente partecipa all’attività di famiglia. Ad oggi lo chef Eligio, chiamato “Nonno” da tutti i collaboratori, supervisiona ancora la cucina e dispensa saggi consigli, mentre la grande passione di Pio per il territorio fa in modo che ci sia il suo tocco artistico in sala con due brevetti quali il “Ser-vin” e una piccola scultura con funzione di pestello-macina pepe.
“Un hotel non è solo un luogo dove dormire. E’ un punto di riferimento, è il luogo che diventa magari per una sola notte la nostra casa, dove cerchiamo sicurezza, tranquillità, comodità e tanta cortesia”.
L’hotel Costantini dispone di 22 stanze con 2 singole, 15 doppie, 3 triple e due mini-suite. Le mini-suite, caratterizzate da una camera matrimoniale e uno spazioso salottino, sono ideali anche per famiglie con bambini. Tutte le camere dispongono di connessione Wifi gratuita, tv digitale e satellitare, telefono, frigobar, climatizzatore e bagno privato. Per le autovetture degli ospiti è disponibile un ampio parcheggio privato e – su richiesta – garage custodito. L’hotel è circondato da uno splendido parco attrezzato con giochi per bambini e dall’ampio giardino dove è possibile trascorrere piacevoli momenti di relax immersi nel verde.
“Nell’elegante e accogliente sala del ristorante Costantini il piacere comincia nel momento in cui si apre la “gran carta” e si inizia a pregustare ciò che tra poco avremo nel piatto”.
Ad ogni piatto, sapientemente interpretato in cucina dallo chef Marco Furlano, è possibile abbinare il vino ideale, anche al calice, scelto da una carta con oltre 600 etichette. Per gli appassionati della carne cruda, imperdibile la Tartara di Manzo, preparata e servita davanti al cliente in base ai suoi gusti. Da non perdere anche la selvaggina, proposta seguendo la tradizione del territorio.