ATTIMIS
Attimis (196 m. s.l.m.) fra colli e monti è adagiata lungo le sponde del torrente Malina, gli antichi vigneti si alternano con i boschi di faggi, di castagni e di querce, segnando il passaggio dalla pianura alla montagna vera e propria. Il fascino della storia antica con i resti dei castelli Superiore, (XII sec.), Inferiore (XIII sec.) e il ristrutturato maniero di Partistagno con all’interno la chiesetta di S. Osvaldo la cui abside affrescata nel trecento si integra e completa con la visita al Museo Archeologico Medievale.
Tra i punti di maggior interesse si colloca anche Villa d’Attimis Strassoldo XVII sec., i dipinti del Thanner pittore del cinquecento nella chiesa di San Silvestro frazione di Racchiuso o gli affreschi quattrocenteschi della pieve di S. Antonio Abate a Forame. Profonda spiritualità e devozione si incontrano nella Cappelletta Votiva di Porzus dedicata all'Apparizione della Beata Vergine, oggi meta di numerosi pellegrinaggi, sentimenti che stridono con la sofferenza perpetrata alle Malghe dell’Ecidio (7 Febbraio 1945), monumento nazionale che testimonia uno degli avvenimenti più tristi della resistenza italiana. Il comune di Attimis è anche luogo ideale per il trekking grazie ad una rete di sentieri ben segnalati che come una ragnatela collegano tutto il comprensorio.
