SACRARIO DI OSLAVIA
La costruzione dell’Ossario di Oslavia risale al 1938 in corrispondenza della Quota 153 del Monte Calvario su progetto dell'architetto romano Ghino Venturi. Il complesso che sorge sul monte Calvario era stato voluto dal regime fascista per raccogliere le spoglie dei soldati caduti durante le battaglie della Prima Guerra Mondiale combattute nella zona di Gorizia e Tolmino (oggi in Slovenia).
L'Ossario è di forma triangolare ed è costituito da quattro torri, una per ogni vertice della figura più una al centro. Ognuna di queste è collegata tramite dei tunnel alle altre e custodisce al suo interno i loculi dei caduti identificati, disposti lungo le pareti, per un totale di circa 20 mila nomi, tra cui 138 austro-ungarici. Gli altri 37 mila corpi senza nome (539 di nazionalità non - italiana) sono invece tumulati in tre grandi ossari posti al centro delle tre torri laterali.